Assieme al trattamento farmacologico, comunque sempre necessario, quello riabilitativo mira a restituire al paziente una condizione di vita affettiva, lavorativa, sociale, il più normale possibile. Gli elementi fondamentali su cui sono chiamati ad operare il cardiologo e il suo gruppo sono, dunque, aspetti terapeutici veri e propri, ma anche un’attenta assistenza per un reinserimento lavorativo ed un costante supporto psicologico non limitato al solo paziente ma esteso anche ai familiari. Nei primi due o tre giorni il paziente viene sottoposto ad una valutazione funzionale che comprende:
In presenza del buon esito di tale valutazione il paziente viene inserito nel programma di riabilitazione vero e proprio che comprende:
Sono stati codificati tre distinti programmi di training fisico da applicare in base al tipo di cardiopatia, alla struttura fisica, all’età, al sesso del paziente, alla capacità lavorativa espressa nella prova da sforzo. Tutti comprendono un breve periodo di podismo su un percorso standardizzato, sotto controllo radio-telemetrico. Poi c’è il programma comprendente un insieme di esercizi di ginnastica a corpo libero di tipo pesante, un secondo caratterizzato da esercizi di ginnastica più leggeri ed infine un terzo programma comprendente la sola cyclette.